Regalo di compleanno

«Don't it always seem to go that you don't know what you've got 'til it's gone»

Non sembra sempre andare far finta di ignorare cosa si possiede finché non la si perde

(Da "Got 'til it's gone", di Janet Jackson)

Anche quando le cose andavano male, c'era sempre un momento in cui lasciare tutto in sospeso. In un tempo scandito con strofe mai canonizzate, esisteva un rifugio tra le notti degli ultimi versi, quelle che chiudevano la settimana.

Eravamo preoccupati, con il dubbio che stessimo facendo la cosa sbagliata. L'ultimo nostro viaggio è stato una di quelle sere, prima delle restrizioni. Non tanto lontano da questo weekend, incipiente.

Lo sai che non esiste il participio passato di dirimere? Non importa, tanto i nostri dubbi sono stati comunque chiariti. Non possiamo fare più ciò che prima era considerato semplice. Non possiamo più avere il nostro rifugio tra i giorni.

Abbiamo provato a rendere più vivibili questi giorni, ma ci siamo accorti che non si può. In questo fine settimana tocca a te fare un nuovo viaggio, ma da sola. Per non sentirti più sola. Buon viaggio. Ci rivedremo alla fine di una delle prossime strofe.

Regalo di compleanno

Il chicco di caffè

va a fondo nella sambuca.

Una discesa furtiva.

Questo è il mio coraggio.

Tra le mani ho un regalo

mentre al guinzaglio 

tengo stretto il cane.

Questa è la mia rassicurazione.

Così percorro le strade 

diserte di notte illuminate d'ordine.

Luce di torcia che miete l'asfalto.

Questo è il mio turbamento.

Il brindisi che anticipa i giorni

è davanti al pattume, 

dove finisce ogni festa.

Questa è la mia dissimulazione.

Gli auguri celati in un sacchetto.

Questo non è disprezzo

È il mio bisogno di differenziare

Il tenerti vicino dal rivederti serena.

Torna a casa adesso.

Pedro de Montjuic