domenica 10 maggio 2020

Festa della Mamma... in anticipo!


Lo scorso sabato mi sono recato dall'unico fioraio aperto nelle vicinanze di casa. Buongiorno, vorrei una bella pianta da regalare per la festa della mamma 
Sì, questa va bene... è perfetta, grazie!

Volendo mantenere l'effetto sorpresa per il giorno successivo, ho pensato di non portare la pianta a casa e di conservarla per una notte in garage.

Dati i tempi che corrono, il tragitto che separa il negozio dalla rimessa si è trasformato in una passerella promozionale. Non pensavo che il romanticismo potesse interessare così tanto, piuttosto me lo sarei aspettato se avessi trasportato una cesta di lievito. Se fossi un fioraio - ho pensato - girerei così: una strategia di marketing silenziosa ma permeante

Tra le ultime interessate, ecco un gruppo di signore anziane, sedute su una panchina e intente a chiacchierare. Con la voce indurita dal fumo di sigaretta, mi hanno domandato:

Giovanotto dove avete preso quella pianta?

C'è un fioraio più avanti che è aperto, proprio dopo questa strada. L'ho presa per la festa della mamma: mi sono anticipato oggi, perché non so se domani sarà aperto

Giovanotto, ma la festa della mamma non è domani! È la seconda domenica di maggio


Il tacito assenso al mio precoce acquisto di quel fioraio, più interessato al suo profitto che a farmi notare il pasticcio, non mi ha fatto accorgere di nulla. Almeno fino a quel momento...

Ma quel consesso verace pieno di amorevole e materna comprensione ha emesso un verdetto capace di smorzare tutta la mia rabbia per una pianta che non avrebbe mai potuto resistere una settimana al buio di un garage e che per questo sarebbe stata inevitabilmente regalata con una settimana di anticipo.

Con la musicalità che solo un napoletano d'altri tempi può regalare, hanno recitato in coro: 

Vabbè guaglione, nun fa niente. Te sì anticipato, 'o pensiero è cchiù importante

Buona festa a tutte le mamme, qui si festeggia già da una settimana.

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