martedì 5 maggio 2020

La lezione del contadino Manés

Foto scattata dagli studenti del corso di Scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Napoli

Buon cinque maggio, Mazzo Sciolto...

La retorica del nemico d'oggigiorno è inconsistente. Siamo ingordi, deboli, troppo corretti per combattere una guerra. E poi, in guerra, bisogna dubitare di tutti. Persino dei deboli. Bisogna esser pronti a colpire in ogni momento, fedeli al detto ammazza, ammazza, tanto tutto è d''a stessa razza.

Noi non siamo il contadino che uccide e mangia il suo maiale. Noi siamo come suo nipote. Il bambino cresciuto in città, che mangia quella stessa carne, ma perde i sensi dinanzi allo strazio dell'animale morente.

Noi siamo bambini paffuti, imbottiti di bambagia, che giocano alla guerra con i soldatini.

Mi manchi, Manés.

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